A gennaio PAIiIZ (l’Agenzia Polacca dell’Informazione e degli Investimenti Stranieri) ha stipulato con gli investitori stranieri accordi che ammontano a 284 milioni euro. Rispetto all’anno scorso la quota è tre volte più alta. Secondo le valutazioni di NBP (Banca Nazionale Polacca) il totale degli investimenti stranieri quest’anno raggiungerà 12,7 milioni euro. I contratti già stipulati creeranno circa 1,1 mila nuovi posti di lavoro. Entro due settimane verrà reso noto il nome del consorzio dell’Europa occidentale che investirà mezzo miliardo zloty (0,127 miliardi euro) nella produzione dei materiali edili. La vendita della parte civile dell’acciaieria di Wola (il quartiere di Varsavia) al consorzio cinese LiuGong vale 0,25 miliardi zloty (63,89 milioni euro); la ditta di Taiwan,Chung Hong, investirà circa 120 milioni zloty (30,69 milioni euro) nella produzione dei complessi elettronici. Circa 200 impiegati saranno assunti dalla società coreana Nifco, che a Zory (voivodato di Slesia) sta costruendo la fabbrica degli elementi di plastica per il settore di motorizzazione e elettronico.
A Goldap, invece, l’investitore danese X-Yacht costruirà il cantiere specializzato nella produzione degli yachts. Gli esperti sottolineano che questo è solamente l’inizio. Le aziende internazionali di consulenza dichiarano che la Polonia viene presa in considerazione quale paese in cui si stanno realizzando alcuni grandi progetti. “Vogliamo realizzare due grandi investimenti il cui valore ammonta a un miliardo zloty (0,25 miliardi euro)” ha annunciato Piotr Wojaczek, un economista di Katowice. Secondo informazioni non ufficiali si tratta di due produttori del settore automobilistico con capitale indiano e tedesco-americano che vorrebbe investire in Polonia. Secondo i dati dell’O.N.U. l’afflusso globale degli investimenti può raggiungere il livello di 1,5 bilioni di dollari e l’anno prossimo perfino 2 bilioni dollari. La Polonia deve però ancora lavorare per attirare gli investitori stranieri. “Il fatto che l’economia polacca sia rimasta forte nonostante la crisi ora ha meno importanza. Adesso dobbiamo cercare altri argomenti forti per trovare altri investitori” dice il presidente di PAIiIZ Slawomir Majman. (Polonia Oggi/Gazzetta Italia)
Investimenti stranieri triplicati in Polonia
Investimenti stranieri triplicati in Polonia
Febbraio 2, 2011
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Elisabetta Caprino
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