Il 22 novembre a Varsavia si è svolta la terza edizione del Forum Aerospaziale Italo-Polacco (Italian-Polish Aerospace Forum).
È stato l’evento più significativo dell’anno sulla collaborazione scientifica e commerciale tra l’Italia e la Polonia nel settore aerospaziale. Per la terza volta, esperti di entrambi i paesi si sono riuniti per fare il punto sulle attività svolte fino a quel momento e concordare piani comuni per lo sviluppo e il potenziamento dell’eccellenza industriale nei settori aerospaziale, aerospaziale e della difesa di Italia e Polonia.
Il Forum Aerospaziale Italo-Polacco si è tenuto presso l’Hotel Bellotto di Varsavia il 22 novembre 2023. L’evento era diviso in due parti: una conferenza condotta da autorità del settore e una sessione di networking con la partecipazione di tutte le aziende presenti. L’incontro è stato ufficialmente aperto da Sua Eccellenza l’Ambasciatore della Repubblica Italiana in Polonia Luca Franchetti Pardo, che ha sottolineato l’enorme importanza della collaborazione italo-polacca in questo settore:
Davanti a una situazione sempre più instabile nel campo della difesa, esperti militari, analisti e imprenditori di entrambi i paesi hanno discusso dell’industria aerospaziale e della difesa, che riveste un’importanza cruciale per la sicurezza nazionale. Si tratta di un settore altamente avanzato dal punto di vista tecnologico, caratterizzato anche da costi molto elevati in termini di ricerca e sviluppo. Pertanto, è fondamentale sostenere il maggior numero possibile di iniziative di collaborazione tra paesi amici, come Polonia e Italia, al fine di ottenere la massima sinergia. Lo scambio di esperienze e servizi tra i nostri paesi è un’opportunità per entrambe le nazioni di mantenere e sviluppare la competitività e l’innovazione in questo settore di vitale importanza per la sicurezza nazionale – ha dichiarato l’Ambasciatore.
Sinergia italo-polacca
Con un fatturato annuo di 13 miliardi di euro, l’industria aerospaziale e spaziale italiana si posiziona tra le prime dieci al mondo e rappresenta uno dei settori produttivi più importanti e strategici in Italia. Nel 2022, l’esportazione italiana nel settore ha raggiunto i 6,5 miliardi di euro, registrando un aumento del 17,7% rispetto all’anno precedente, e l’Italia si posiziona al quarto posto tra i paesi europei esportatori, dopo Francia, Regno Unito e Germania. Organizzato dall’Agenzia Italiana per il Commercio Estero (ITA/ICE) e dall’Ambasciata Italiana a Varsavia, in collaborazione con la Camera di Commercio e Industria Italiana in Polonia e la partnership strategica con Leonardo, il Forum Aerospaziale Italo-Polacco ha contribuito a individuare sfide comuni per gli anni a venire.
La terza edizione del Forum mira a rafforzare la collaborazione tra i due paesi nel settore aerospaziale, in particolare esplorando e approfondendo le opportunità offerte dal settore spaziale polacco per avviare nuovi progetti industriali e commerciali comuni, coinvolgendo le associazioni imprenditoriali italiane e le aziende del settore – ha sottolineato Paolo Lemma, Direttore dell’Ufficio dell’Agenzia Italiana per il Commercio Estero (ICE/ITA) a Varsavia. Durante il forum, l’Agenzia Italiana per il Commercio Estero ha presentato nove aziende italiane interessate a trovare partner commerciali polacchi: Area S.p.A., Alma Sistemi Srl, ASE S.p.A., COM.STAMP. S.r.l., Cordon Electronics Italia S.r.l., Emip, LEAT S.p.A., Progetti Speciali Italiani S.p.A., Viator Srl.
L’Italia è il secondo partner commerciale più importante della Polonia nel settore aerospaziale, dopo gli Stati Uniti. Nel 2022, secondo i dati del GUS, il valore degli scambi commerciali nel settore aerospaziale tra Polonia e Italia ha superato i 314 milioni di euro, registrando un aumento del 78,1% su base annua e confermando una tendenza positiva negli ultimi anni tra i due paesi, basata su una forte collaborazione industriale con alcune delle principali aziende dell’industria aerospaziale italiana, come Leonardo, Avio, Thales Alenia Space e altre. Oltre alle grandi aziende che sono i principali appaltatori, l’80% della catena di approvvigionamento dell’industria aerospaziale italiana è composto da PMI, concentrate principalmente in cinque significativi cluster regionali (Piemonte, Lombardia, Lazio, Campania e Puglia). La loro attività spazia dalla produzione di singoli componenti o interi sistemi e sottosistemi, alla progettazione e ingegnerizzazione, sperimentazione e test, manutenzione e produzione di aeromobili, elicotteri, microsatelliti e razzi spaziali. L’industria aerospaziale italiana è pioniera nella ricerca e sviluppo, specializzandosi in digitalizzazione e automazione dei processi produttivi, ricerca di nuovi materiali e l’uso di nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale e la stampa 3D, in particolare nel settore spaziale, e nella mobilità urbana aerea intesa come mobilità intelligente nelle aree urbane e suburbane entro un raggio di circa 50 km.
Il Forum è una piattaforma che consente alle aziende italiane e polacche del settore aerospaziale di affrontare le complesse sfide tecnologiche. Abbiamo fatto ogni sforzo possibile per creare le condizioni migliori per i colloqui commerciali. Questa opportunità di accedere a una rete di aziende, istituzioni ed esperti del settore attentamente selezionata è un vantaggio fondamentale per l’intera catena del valore. Sono profondamente convinto che la collaborazione italo-polacca abbia il potenziale per affrontare anche le sfide tecnologiche più complesse nel settore aerospaziale – ha dichiarato Piero Cannas, Presidente della Camera di Commercio e Industria Italiana in Polonia.
Modernizzazione e potenziamento delle capacità dell’Aeronautica Militare
Durante la sua presentazione, Marco Lupo, Presidente di Leonardo Poland, ha condiviso la sua prospettiva sullo sviluppo del settore aerospaziale. Ha ricordato che la Polonia, citando le dichiarazioni delle piu’ alte rappresentanze militari polacche, è interessata all’acquisizione di aerei da combattimento per completare la flotta esistente dell’Aeronautica Militare e svilupparne le capacità. Ha assicurato che Leonardo, come uno dei partner industriali del Consorzio Eurofighter, propone l’aereo Eurofighter Typhoon come la migliore soluzione per l’Aeronautica Militare polacca.
Gli aerei da combattimento Eurofighter Typhoon rappresentano il nucleo di un sistema di difesa aerea complesso e diversificato: sono uno strumento deterrente contro il nemico, ma soprattutto mantengono il dominio nei cieli, garantendo al contempo la superiorità al suolo – ha dichiarato Marco Lupo.
L’idea del programma Eurofighter deriva da una strategia di difesa a lungo termine e dalla visione industriale. Da un lato contribuisce alla forza e alla sicurezza del paese in quanto il Typhoon è uno strumento di deterrenza e garantisce la superiorità aerea. Dall’altro, grazie a uno sviluppo continuo, contribuisce all’eccellenza industriale e alla sicurezza della Polonia – ha aggiunto Marco Lupo, presidente di Leonardo Poland.
Nella parte successiva del forum si sono svolti due panel di discussione, con la partecipazione di esperti del settore aerospaziale e spaziale italiano e polacco. Nel primo panel si è discusso delle possibilità di modernizzazione delle forze armate polacche derivanti dalla collaborazione tra i due paesi. Jacek Libucha, CEO di PZL-Świdnik, Calcedonio Aurelio Boscarino della Divisione Aerei di Leonardo, Gen. Luca De Martinis del Ministero della Difesa italiano, Gen. Jacek Pszczoła, ex Ispettore delle Forze Aeree della Polonia e Vicepresidente della Fondazione Alioth; Paweł Stężycki, Direttore Generale dell’Istituto di Aviazione Łukasiewicz e Presidente dell’Associazione dell’Industria Aeronautica Polacca e il Prof. Dario Peirone, Presidente di Centro Estero per l’Internazionalizzazione della Regione Piemonte, hanno concordato che la collaborazione tra i paesi consente di rafforzare efficacemente il potenziale militare.
Jacek Libucha, CEO di PZL-Świdnik, ha citato un esempio di successo di collaborazione internazionale, rappresentato dallo sviluppo e dalla produzione degli elicotteri AW101:
Questo elicottero è stato sviluppato in collaborazione tra i governi italiano e britannico ed è entrato in servizio in quei paesi e in molti altri nel mondo. Oggi PZL-Świdnik fa parte di questo programma internazionale, producendo quasi l’intera struttura della fusoliera, non solo per il programma polacco, ma per tutti gli altri clienti internazionali. Come risultato di questa collaborazione tra tre paesi – Polonia, Italia e Regno Unito – sono stati realizzati anche gli elicotteri marittimi AW101 per la Marina Militare polacca.
Inoltre, ha aggiunto:
Il programma nazionale AW149 del Ministero della Difesa Polacco si basa sull’idea di localizzare la produzione nello stabilimento di PZL-Świdnik, appaltatore principale di questo contratto, inserendo anche l’integrazione di tutti i sistemi dell’elicottero e dell’armamento. Grazie alla produzione locale, la Polonia guadagna non solo elicotteri tra i più moderni, ma anche una base logistica nazionale e un supporto tecnico situato vicino all’Esercito polacco. Grazie al fatto che le fabbriche nazionali sono diventate parte della famiglia internazionale degli elicotteri, la Polonia può accelerare significativamente lo sviluppo della propria base tecnologica, creare nuovi posti di lavoro, attirare personale ingegneristico talentuoso e garantire la sicurezza nazionale.
Ha anche evidenziato chiaramente che esiste una necessità oggettiva e urgente di implementare un nuovo sistema completo di addestramento per i piloti di elicotteri, il loro equipaggio e il personale a terra in relazione alla modernizzazione delle Forze Armate polacche. La Polonia, basandosi sulla nuova proposta di PZL-Świdnik, può significativamente ampliare le capacità di addestramento dei piloti di elicotteri grazie ai più moderni sistemi di addestramento, adatti al crescente livello tecnologico della nuova flotta – presente e futura – in tutte le categorie operative.
Il secondo panel ha affrontato lo sviluppo del settore aerospaziale e spaziale. Tra i relatori figuravano Kamila Król, Sottosegretario del Ministero dello Sviluppo e della Tecnologia polacco, Andrea Gaggelli, Vicepresidente Vendite Optronics & Space Equipment LoB – Leonardo, Paweł Wojtkiewicz, Presidente dell’Associazione dei Datori di Lavoro del Settore Spaziale; colonnello Marcin Mazur, Vicepresidente dell’Agenzia Spaziale Polacca POLSA; generale di brigata Marcin Górka, Direttore del Dipartimento dell’Innovazione presso il Ministero della Difesa Nazionale, Marcin Dobrowolski Presidente del Consiglio di Amministrazione di PIAP SPACE; generale di brigata Luca Monaco Capo del Comando delle Operazioni Spaziali, rappresentante del Ministero della Difesa Italiano e Giampiero Di Paolo Vicepresidente di Navigation Italy e Thales Alenia Space. Nel corso della discussione, si sono evidenziate le possibilità e i benefici che la collaborazione italo-polacca può portare a entrambi i paesi nel settore aerospaziale. La Polonia, con la sua specializzazione e ampia esperienza nelle tecnologie missilistiche e nei sistemi microsatellitari, è un ottimo partner nello sviluppo del settore. Si e’ discusso inoltre delle esperienze dei due paesi, nonché dei loro approcci e delle migliori pratiche, comprese quelle relative all’IA, alle tecnologie innovative, alla ricerca avanzata e allo sviluppo sostenibile.
La terza edizione del Forum Aerospaziale Italo-Polacco si è conclusa con incontri di networking, ai quali hanno partecipato oltre 80 rappresentanti di aziende e istituzioni del settore aerospaziale, che si sono confrontati su buone pratiche e possibili collaborazioni tra le aziende.




