Il Ministero delle Finanze ha preparato la previsione a lungo termine (10 anni) per lo sviluppo economico della Polonia. Questo documento costituirà una base programmatica per gli altri ministeri. Secondo le previsionei del Ministero, nei prossimi anni la Polonia si svilupperà più lentamente rispetto agli anni precedenti. Inoltre ieri il Ministero ha annunciato le stime previsionali del budget 2010. Le spese sono state più basse di quelle previste, di 6 mld di zloty (1,5 mld di euro) e i redditi sono stati più alti di 1 mld di zloty (0,25 di euro). Per questo motivo il deficit è stato più basso di 7 mld di zloty (1,75 mld di euro). A febbraio saranno presentati i dati concreti del deficit di tutto il settore delle finanze pubbliche dai consigli comunali. Secondo il ministro delle finanze Jacek Rostowski, il deficit non supererà il 7,9% del PKB (PIL). Inoltre nel 2011 il deficit del settore delle finanze pubbliche diminuirà del 30%, invece nel 2012 questo deficit si ridurrà del 50%. Grazie a ciò ci sarà un aumento economico, i risparmi del budget che nel 2011 ammonteranno a 13 mld di zloty (3,25 mld di euro), ed i transfert più economici all’OFE (Fondo di Pensione Aperto) che ammonteranno a 13 mld di zloty (3,25 mld di euro). Dal rapporto del Ministero emerge che nel 2020 il PIL crescerà del 3,1% e l’inflazione ammonterà al 2,4%. Fra dieci anni un euro costerà circa 3,47 zloty. Secondo lo specialista delle finanze Dariusz Rosati la previsione a dieci anni dell’economia polacca, può essere non esatta. “La quotazione delle valute e il livello dei prezzi sono un fenomeno instabile e per questo la previsione di questi fattori finanziari per un periodo di dieci anni è abbastanza rischiosa”, annuncia Rosati. (Polonia Oggi/Gazzetta Italia, 11.01.2011)
